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Mario Desiati (Scrittore)

Daniele ha 38 anni e fa parte di una generazione che fu chiamata X, oggi Liquida e domani sarà uno dei quarantenni della nostra narrativa. Il suo romanzo ha odore, sapore, ha la voce, parla di Martina Franca, di padri, di notti che sono senza albe. Forse perché siamo coetanei, che siamo nati e cresciuti nello stesso posto, che quella storia del male oscuro è tanto oscura quanto chiara vivendo tra le nostre pietre. Grazie di averlo scritto.

 

Vincenzo Sardiello (Scrittore)

Semeraro apre una finestra su una pagina buia della sua vita, un po’ come fa la sua famiglia in apertura del libro con la casa di campagna nel giorno di Pasquetta, e lascia entrare finalmente la luce del sole sul non detto dell’esistenza quotidiana e toglie la polvere dai suoi ricordi. Il risultato è una narrazione catartica capace di trasmettere emozioni al lettore dalla prima all’ultima riga.

Santi Bevitori (Gruppo musicale)

Qualche tempo fa abbiamo avuto il piacere di scambiare due righe conDaniele Semeraro, autore di "Na' jé m'. Non è adesso", romanzo vincitore del premio Rai "La Giara". Gli apprezzamenti pubblici ci imbarazzano da sempre, perché sembrano snaturare uno slancio sincero e spontaneo, perciò, tralasciando velleitari giudizi critici, ci limitiamo ad esprimere i due motivi vergognosamente personali e marginali per cui vorremmo che tutti voi aveste questo libro sulle vostre scrivanie. Il primo: sotto il testo c'è almeno un ventennio di musica che ha partorito figli come noi, perciò siamo coinvolti ed emotivamente parziali come davanti a un ritratto della nostra famiglia. Il secondo: che la nostra impresa finisca in gloria o in miseria, se un giorno dovessimo affidare a qualcuno il compito di raccontare I Santi Bevitori, si tratterebbe certamente di Daniele. 

Gabriella Ricciardi (Editor)

Una lingua sorvegliatissima, limata, precisa nel nominare quanto nell’evocare, mai tentata dalla spiegazione psicologica. Semeraro trasforma la rabbia
in pagina, con il cuore e i piedi in un
lembo di terra che è il mondo.

Ippolita Luzzo (Blogger)

Pagine di alta poesia.

Giovanni Turi (Editor)

Non è adesso è prova di maturità letteraria, oltre che un bel romanzo da leggere con la partecipazione che impone la sofferenza altrui e l’ammirazione per la forza di chi sa opporvisi.

Pietro Andrea Annicelli (Giornalista)

Il miglior libro scritto sulla realtà di Martina Franca e/o da un martinese. Un libro che, per propria forza e autenticità, ha la piena dignità di opera letteraria.

Maria Rosaria Chirulli (Docente di Lettere - Giornalista)

Un romanzo biografico intenso, che scava chirurgicamente nel male di vivere.

 

Antonio Scialpi (Assessore Cultura Martina Franca)

Libro straordinario su Martina e il suo contesto socio-culturale. Da leggere assolutamente.

Nico Delfine (Giornalista)

Un libro che ti spinge a prendere il primo treno e a tornare nella tua terra, bella e ostile allo stesso tempo, ma pur sempre lo scrigno dei più reconditi ricordi.

Un libro che (re)suscita sentimenti di stima, rispetto e ammirazione.

Eliana Forcignanò (Poetessa - Giornalista)

Il miglior esempio di come uno scrittore geniale, impeccabile nello stile, onesto nella narrazione e nella vita possa regalare a un pubblico più vasto di lettori un romanzo che è insieme deciso e delicato, caparbio ed emozionante, in breve un'opera che merita questo nome. 

Marco Incardona (Scrittore)

Dobbiamo essergli grati per questo suo romanzo, dal grande impatto umano... Un Libro difficile, complesso... ma con un testo asciutto, dallo stile preciso, secco e di grande incisività.

Mauro Marino (Presidente Fondo Verri Lecce)

Una lettura che nutre, una lettura per molti versi straordinaria che senza retorica incrocia il tempo quello "pubblico" e quello "privanto" intimo di chi narra... e dei personaggi narrati. uno scavo sentimentale unico e singolare sulla famiglia del Sud 8o sulla famiglia) e sul silenzio dei padri...

Giovanni Abbate (Poeta - Scrittore)

un mondo che non sarà più, ma nelle pagine del tuo libro potranno ritrovarlo intatto le generazioni future. un grande romanzo di vita e di verità: complimenti Daniele!

Susanna De Candia (Blogger)

L’architettura letteraria è molto ben costruita ed è innegabile la capacità di mantenere la suspense.

Martino Ciano (Critico Letterario - Giornalista)

Semeraro dà un pezzo della sua anima e della sua esistenza alla letteratura. Così fecero anche Miller, Céline, Proust e tutti coloro che hanno rifiutato la retorica. Sì. Lo dico con forza. Non è adesso è un libro che non fa sconti. L’autore non assolve se stesso, non cerca lettori pietosi. Usa la letteratura per raccontarsi e per descrivere il buio esistenziale. Questo romanzo è la storia di un dramma che si conclude in tragedia, in cui non ci sono né vinti, né vincitori. È la cruda pantomima dei ricordi. Appartengono a ciò che è stato e quindi sono muti e immobili. Come affreschi rilegati al museo della memoria.

Antonio

Libro letto con gusto, come un ritorno nella grande Valle d’Itria, a rinverdire le radici. U stricature immerso a metà, i tratturi di frascine e le scrasce, sono alcuni quadretti della quatidianità dei nostri genitori le cui preoccupazioni (in alcuni casi uniche) erano quelle di “portare il pane a casa”. Il nonno che costruisce sgabelli (o vanghtid') che il genero dipinge, ad ugnuno le sue eccellenze. Una grande storia di grandi uomini. In netta contrapposizione con..."una classe politica sembra passare indenne al setaccio della memoria collettiva" ( pag 115). Straordinaria la citazione di R.W. ( pag 130 )
Congratulazioni per la maestria nello scrivere e tanti auguri per tutto. 

Enrico Quatraro

C'è un sole nascosto, inesorabile nel suo pulsare, è c'è, nell'animo, il gioco della pietra, bianca, che messa lì, accoccolata su di un letto di terra, assorbe il calore, i raggi, e, assieme al cielo di cui fa parte, resiste. 
I luoghi diventano vacui, in equilibrio con la necessità dello scorrere delle vite che "accadono", istante per istante... riprese... il cuore mette a fuoco le emozioni trattenendo la necessità di non rendere esclusivo alcun paesaggio: ogni pietra, ogni architettura, ogni muscolo, ogni pensiero, ogni espressione del viso, ogni contrazione, ogni sospiro di musica che entra da quella finestra affacciantesi su un azzurro che mitiga il sentimento e che non viene nominato, ma evocato con semplicità, si trova lì dove deve essere perché lì è stato, e si muove assieme al suo lento mutamento, verso una coscienza che sboccia. Le paure sono via via raffinate, ad ogni loro rintocco, e con loro la sensazione di un corpo intirizzito da loro riverbero che si fa asfissiante, ma mai invincibile. Locorotondo, Martina Franca, Torino; il corpo di luce, che dapprima si nutre della presenza di un sole in bianco e nero, raffina quei fasti spogliandosene, sposando la calibrazione del colore nel corpo narrante, dove l'Artista accetta il gioco dell'Arte: rivivere la propria storia fino a trovare la semplicità e la giusta compassione per le creature del proprio cuore.

Mary Carrieri

Comprato due mesi fa e letto tutto d'un fiato. È stato come se di colpo l'adolescenza mi fosse caduta addosso...coi suoi suoni, odori, voci e ricordi lontani. ..ricordi di mio padre, e anche del tuo, così tanto ben voluto e stimato dal mio...ricordi di un tempo lontano, felice. .come se quasi non mi appartenesse più. Sei riuscito a commuovermi. Sei stato dannatamente vivo! I miei complimenti.

Anna Maria

Le emozioni che ho provato nella lettura sono state davvero intense.

Elisabetta

Ho letto il tuo libro tutto d'un fiato, non riuscivo a lasciarlo. Penso che sia un bel complimento dirti che mi ha emozionato molto, perché è sempre un'emozione che cerchiamo nelle nostre letture.

Pino Fedele

Un quadro limpido della vita adolescienzale di tutti noi. Bello.

Giovanni Melappioni (Scrittore)

Una lettura struggente, capace di suscitare sincera commozione. Sai in privato cosa ne penso con maggior dettaglio ma è giusto che dica anche in pubblico che la tua è una storia che merita il tempo della lettura, rimane dentro e forse per un minuto, forse per una vita intera, ti da una percezione più grande del mondo che ci circonda. Quello della quotidianità altrui. Si cresce condividendo, e per questo ti ringrazio Daniele, di aver condiviso la tua storia. Complimenti!

Claudia

Ho terminato il tuo libro. L'ho amato moltissimo e l'ho divorato, avendo accanto, compagni onnipresenti, la stretta al cuore, il dolore, il desiderio di lotta. Ora che la lettura si è conclusa, invece, faccio spazio a orizzonti più ampi, pieni della luce che la vita, vera protagonista ed eroina di ogni pagina, porta con sé. Grazie di avermi regalato tante emozioni e di aver risvegliato in me sentimenti assopiti da abbaglianti timori. Mi torna alla mente un verso di Quasimodo ... "Oscuramente forte è la vita". 

Rosalia Bellucci

l mio personale plauso al coraggio di cercare le parole, trovarle, afferrarle ancora in volo mentre aleggiano tra le mai troppo antiche memorie e stoici dolori che si mescolano al bruciore pulsante e vivo e sempre attuale, come di ginocchia appena sbucciate su tratturi pietrosi, che la penna sa placare e donare inaspettatamente un senso. Grazie Daniele Semeraro per avermi aperto uno scorcio del tuo intimo, alla cui ombra ho potuto ritrovare ferite ancora aperte, ma crogiolandami al sole delle estati martinesi, stordendomi nel profumo della salsa che bolle e assaporando gelsi rossi appena raccolti, a piene mani, ma sangue non è. Forse non più.

Maria Teresa Pizzoleo

Nonostante il tema trattato sia espressione di un grande dolore che per anni hai tenuto dentro e che finalmente hai voluto esternare e condividere con tutti noi...paradossalmente il romanzo non è triste...anzi narra la vita che scorre...la vita di una famiglia che con calore cerca di restare unita sino alla fine...tutti i personaggi coinvolti lottano e tengono duro per combattere il male oscuro....Grazie di cuore per aver esplicitato in modo così originale e sensibile,quello che può accadere in tante famiglie...il tuo è un atto di coraggio...stai lottando a nome di tanti...per questo meriti dei riconoscimenti sociali.

Denise De Santis

Semplicemente toccante! La commozione e l'emozione nel rivivere quelle giornate, quelle Estati così lontane, eppure come fosse ieri! Pagine intense, colme di sentimento, un magico alternarsi di amore, nostalgia, dolore, rimpianto, rimorso...la TUA storia, come fosse la storia di ognuno di noi. Grazie.

Raffaella Portulano

Storie narrate di vita vera. La tua. La nostra. La mia....immersa nella lettura, ho provato le tue emozioni come fossero mie. Ho ascoltato col mio cuore i battiti del tuo......Non solo un romanzo! 

Giacinta Santos

Successo meritatissimo per un libro ben scritto e coinvolgente a tal punto che ne ho comprato tre copie da donare agli amici e mi ha fatto rimpiangere non aver vissuto una civiltà contadina così ben descritta nei suoi riti e nella sua ricchezza di ricordi ed emozioni.

Mariella Valle

Il tuo libro merita questo successo!E'veramente bello e commovente!

Rosa

Libro finito!!! Mi hai fatto piangere ieri sera e quanti pensieri e ricordi..però è un bellissimo libro e mi fa pensare a tante cose.. Veramente complimenti..
 

Martino Schiavone

Tranne gaetano(solo x il nome) il resto sembra uscito dalla scatola dei miei ricordi più belli. Grazie

Vita Baccaro

Leggere il libro è come rivivere tutti quei passaggi e momenti. Ricordi bellissimi dove tutti eravamo gente più semplice e vera!!

Martino

É un libro che si legge tutto di un fiato....e ti lascia senza parole.

Franco Punzi

" Non e' adesso "  l'ho gia letto dopo la presentazione del libro presso la Fondazione Paolo Grassi.E' un racconto che fa' riflettere molto, dove dolore e coraggio fanno precocemente di un ragazzo un uomo,ed aiuta a capire che anche dalle vicende piu' dolorose della vita si puo' uscirne migliorati!

Bruna Benedetto

Ho appena finito di leggere il tuo libro Daniele!! Un piacevole salto nel passato, tra i personaggi caratteristici, le abitudini dei ragazzi martinesi e le antiche tradizioni contadine. Ho rivissuto con nostalgia la preparazione della salsa, descritta perfettamente nei dettagli, e l'atmosfera che si viveva nella mia famiglia in quei giorni. Il tutto è sapientemente mescolato a problemi e argomenti ben più seri che mi hanno coinvolto fino alla fine della lettura (solo 3 giorni!!) . Complimenti!

Rita

Libro gia`letto...la tua bravura nel raccontare é magnifica.

Maria Rosaria Fedele

Grazie per le tante emozioni regalate. ..ma quella più intensa è stata avermi fatto riaffiorare il ricordo di Annina e Ninuccio con Rosa e Grazia. ....quando bambina impertinente andavo a casa loro ed era casa mia. ....comprese le frise con profumo di legna e pomodoro ......grazie.

 

Maria

È impressionante l' emozione che riesci a trasmettere quando scrivi.

Patrizio Buonaiuto

Ciao Daniele, leggendo sono transitato nel passato che bei ricordi.... Nn ho parole.. Un testo bellissimo

Antonella Girolamo

Giovane autore che sa illuminare con la magia delle parole il nostro territorio.

Lorenzo Salvatori

Il vero scrittore, il tuo libro è bellissimo.

 

Gabriella Gallo

Nonè adesso mi ha colpita profondamente.

Antonella Epiro

L'ho divorato...mi hai fatto piangere,sorridere e dato tanta forza...grazie di cuore per tutte le emozioni che ci regali

Francesco

Difficilmente si legge un libro cosi tutto di filato. 

Marianna

Mi sono emozionata e commossa nel leggere la tua storia.

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